Pavimento in legno: parquet in massello, laminato e vinile 

Pavimenti in LVT e laminati
GRUPPO PLASTICA VOMANO

Tipologie, caratteristiche e vantaggi del pavimento in legno: massello, laminato ed LVT

Le caratteristiche tecniche ed estetiche del legno lo rendono un materiale ideale per la costruzione di molteplici strutture, sia interne che esterne, sia di grandi che di piccole dimensioni. Tra queste, c’è anche la realizzazione dei pavimenti di case, uffici e locali commerciali. D’altronde, il pavimento in legno rappresenta un evergreen dell’interior design. Grazie infatti alle tecnologie moderne e innovative, il pavimento in legno sta diventando una scelta sempre più diffusa. I colori e i motivi del legno, d’altronde, creano un’atmosfera unica nell’ambiente. Non è però solo una questione di proprietà estetiche, ma anche di tatto, rumori e odori: il parquet è infatti in grado di generare molteplici sensazioni positive, sia alla mente che al corpo umano. Ecco quindi che sempre più pavimenti sono oggi realizzati in legno.

Parquet: caratteristiche e vantaggi del pavimento in legno

Per definizione, il parquet è un pavimento in legno con uno spessore dello strato superiore di almeno 2,5 mm prima della posa. Le sue caratteristiche estetiche e le sue varietà cromatiche lo rendono un pavimento estremamente versatile ed in grado di adattarsi ai diversi stili di arredamento.

Materiale “vivo” per eccellenza, il legno è un elemento naturale. Possiede quindi buone caratteristiche meccaniche, bassa densità, un elevatissimo potere isolante (sia da un punto di vista termico che acustico) ed è biodegradabile. Inoltre, è un materiale abbastanza leggero, quindi facile da lavorare, trasportare e montare.

In ogni caso, molte proprietà dipendono anche dal tipo di legno che si sceglie di utilizzare. Uno dei più richiesti è il legno di rovere: di colorazione abbastanza chiara, è una soluzione molto resistente che si adatta davvero bene a tutti gli ambienti domestici. Questo si differenzia notevolmente, ad esempio, dal teak o dall’iroko: tipologie di legno molto dure e di colore medio scuro, perfette per ambienti umidi e spesso bagnati come bagno, cucina o esterni.

Scelto il tipo di legno, è quindi necessario effettuare la “geometria di posa”, cioè il disegno dei singoli elementi accostati l’uno all’altro. A seconda delle dimensioni degli elementi lignei, dei mosaici scelti e della fantasia degli accostamenti, si può optare per molteplici geometrie di posa differenti.

L’ultimo passaggio invece consiste nella messa in posa del parquet. Ecco le principali modalità:

  • Posa mediante chiodatura (o avvitatura). Gli elementi vengono fissati a qualsiasi struttura di legno tramite l’utilizzo di chiodi o viti. Questo sistema viene usato tradizionalmente con i parquet in legno massello;
  • Posa mediante incollaggio. Gli elementi sono attaccati alla superficie inferiore attraverso adesivi. È la scelta ideale per i pavimenti in legno prefiniti;
  • Posa flottante (o galleggiante). Gli elementi sono fissati tra loro e sono indipendenti dalla superficie sottostante.
pavimento in parquet

Pavimento in legno massello

Scegliere tra un parquet e l’altro non è semplice: bisogna, infatti, saper valutare in base al tipo di materiale utilizzato, alla tipologia di legno preferita e alla destinazione d’uso finale della superficie.

Una delle soluzioni storicamente preferite dalle persone è il tradizionale pavimento in legno massello naturale. Basti pensare, infatti, che fino a qualche decennio fa era l’unico tipo di pavimento in legno utilizzato: il massello è da sempre il re dei pavimenti in legno.

È costituito da liste composte da un blocco di legno massello unico, con uno spessore che varia dai 7 ai 10 mm. Le sue assi hanno invece uno spessore che va da 1 cm a 2,2 cm.

Il legno massello viene estrapolato dall’albero e, prima di andare a rivestire la superficie calpestabile di un’abitazione, incontra i soli processi di levigatura e lucidatura. Il pavimento in legno massello è la soluzione più pregiata e, soprattutto, può esser levigata un numero infinito di volte e mantenere inalterate le sue caratteristiche estetiche. Se la sua manutenzione viene fatta in maniera precisa e costante, allora questa tipologia di parquet può durare molto a lungo nel tempo.

Un pavimento in legno massello può esser realizzato con quasi tutti i tipi di legno, anche se alcuni sono ovviamente preferibili ad altri. Come anticipato, il più scelto è il rovere, per via anche delle sue infinite varianti e finiture. Di solito, invece, è meglio non servirsi di essenze lignee “morbide” (come ad esempio l’abete), perché tendono a deformarsi e rovinarsi troppo facilmente.

Pavimento in laminato

Premessa: il pavimento laminato non può esser considerato un vero e proprio pavimento in legno. Questa soluzione infatti è artificiale, poiché venature e colori del legno non sono naturali ma semplicemente stampati.

I listoni di pavimento laminato (il cui spessore va dai 7 ai 12 mm circa) sono realizzati in fibre di legno impastate ed attaccate fra loro tramite resine. Su questa struttura viene poi posizionato e fissato un pannello laminato con base in plastica, su cui è stata stampata l’essenza del legno che è stato scelto per la costruzione del pavimento. Qui viene poi posata una pellicola protettiva trasparente molto resistente. Infine, c’è la “controbilanciatura”: l’ultimo strato del listone, viene realizzato in carta resinata ed è quello che va a diretto contatto con la superficie su cui verrà posizionato il pavimento.

È quindi intuibile come questa soluzione di pavimento sia l’ideale per un ambiente su cui vi è un passaggio di persone molto frequente, come ad esempio un locale commerciale o un ufficio. A seconda della tecnica utilizzata e dei materiali applicati, d’altronde, un pavimento laminato può resistere anche molti anni senza graffiarsi né muoversi minimamente.

Non si tratta interamente di legno “originale”, ma le nostre tecnologie estremamente avanzate ci permettono di realizzare un pavimento laminato di qualità altissima, del tutto indistinguibile dal materiale naturale.

Pavimento in vinile

Il pavimento in vinile è una soluzione relativamente nuova nel settore. I pavimenti in vinile, in gergo tecnico, si definiscono pavimenti in LVT, ovverosia l’acronimo di Luxury Vinyl Tile (“pavimento vinilico di lusso”).

La tipologia LVT – una sorta di evoluzione dei pavimenti in PVC – fa parte dei pavimenti vinilici eterogenei di nuova generazione, quelli cioè costituiti da più strati di diversi materiali uniti fra loro tramite un processo industriale di pressatura statica. Ciò rende questo prodotto più strutturato, ma anche resistente e robusto. Non solo: la stampa in alta definizione è in grado di riprodurre ogni tipo di decoro e dettaglio realistico del legno naturale.

In sostanza, il pavimento realizzato in vinile vanta molteplici caratteristiche positive:

  • Qualità. Confortevole e caldo al tatto, bello da vedere e adatto soprattutto a contesti di lusso e alla moda – anche in ambienti residenziali;
  • Sicurezza. Resistente all’usura, al fuoco e all’acqua, è riciclabile al 100%, antiscivolo ed estremamente igienico e antibatterico. È quindi la soluzione più adatta ad un ambiente in cui è frequente il passaggio di bambini o animali domestici;
  • Praticità. Semplice e veloce da montare, facile da pulire e adatto al riscaldamento a pavimento. La sua manutenzione è estremamente semplice, ed è la tipologia ideale per chi ha intenzione di ristrutturare la propria casa.

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